Il mio dottore sospetta che possa essere affetta da ipotiroidismo, di quali alimenti ho bisogno? Come posso migliorare la mia condizione? È possibile che mangiando un alimento particolare la mia condizione possa peggiorare?
L’ipotiroidismo appare quando la ghiandola tiroidea non produce sufficienti ormoni per realizzare correttamente la sua funzione. Per produrre gli ormoni T3 e T4, ha bisogno di iodio che ottiene attraverso l’alimentazione. Secondo l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), un adulto sano necessita di circa 200 mg al giorno di iodio, gli alimenti marini sono ricchi di questo elemento, inoltre oggi esistono numerose strategie per sopperire alla carenza di questo minerale attraverso la dieta. Una di queste è sicuramente il sale iodato, un’altra alternativa, è quella di bere latte di mucca che abbia seguito una dieta arricchita con questo minerale.
Tuttavia ci sono alimenti che contengono composti che sono classificati come anti-nutrienti, fra cui il glucosinolato, tiocianato e isotiocianato. Questi ultimi rendono complicato l’assorbimento dello iodio da parte del nostro corpo e pertanto devono essere evitati, perciò non devono essere consumati cibi come i broccoli, il cavolo, il cavolfiore, la verza, i cavoletti di Bruxelles, le rape, gli spinaci, le carote e altri. Questi cibi hanno un effetto dannoso per la tiroide provocandone il rigonfiamento se consumati crudi, pertanto è sempre necessario cucinarli quando si soffre di ipotiroidismo.
