I trucchi per usare al meglio gli oli in cucina

Gli oli alimentari hanno delle qualità organolettiche particolari che non devono essere valutate e, come avviene per il vino, bisognerebbe abbinarli alla giusta pietanza seguendo un corretto metodo di utilizzo. In questo articolo cercherò di spiegarvi quali sono questi metodi perché tutte le varietà di oli apportano benefici, il problema è capire come impiegarli.

Sicuramente l’olio d’oliva extravergine deve essere il tuo olio preferito poiché apporta più benefici e non è comparabile con nessun altro tipo di olio. Le ultime statistiche indicano che molte famiglie preferiscono acquistare l’olio di girasole semplicemente per risparmiare dato che 1 L di olio extravergine costa quattro o cinque volte in più rispetto all’olio di girasole.

differenza tra gli oli di oliva

Olio d’oliva: Acquista l’olio in bottiglie scure al riparo dalle fonti di luce e lontano dai raggi del sole. Conservalo in un luogo buio, fresco e secco, dove non può essere raggiunto dalla luce artificiale o del sole. La temperatura di conservazione deve essere di 21 °C. Non lasciare la bottiglia vicino a fonti di calore. Chiudi bene il tappo ogni volta che non lo utilizzi. Dopo sei settimane dall’apertura probabilmente avrà perso alcune qualità, perciò si consiglia di comprare bottiglie più piccole. Non mescolarlo con altri oli. Evita che si generi fumo durante la cottura. Per capire se l’olio è arrivato a temperatura, introduci un mestolo di legno ben asciutto nell’olio e se si formeranno bollicine di aria significa che potrai aggiungere l’alimento.

Olio di girasole: Non lo scaldare troppo. Non è adatto per la frittura perché con il calore si altera facilmente pertanto è consigliabile utilizzarlo a freddo. Se vuoi utilizzarlo per un soffritto, non riutilizzarlo. Non usarlo tutti i giorni perché può danneggiare il fegato provocando la steatoepatite non alcolica. Il punto di fumo è a 220 °C, perciò non raggiungere mai questa temperatura. Per il suo sapore delicato è indicato per creare salse.

Altri tipi di oli da utilizzare a crudo sono ad esempio: l’olio d’uva, che ha un sapore neutro e anche se non si utilizza molto, apporta polifenoli antiossidanti e vitamina E; l’olio di cocco, che si utilizza per saltare e per condire, l’acido laurico che contiene aiuta ad equilibrare il colesterolo; l’olio di noci, che contiene omega-3, si utilizza a freddo poiché scaldandolo diventa amaro; l’olio di sesamo, per questo tipo di olio è necessario prestare maggiore attenzione poichè è necessario non acquistare l’elaborato dal sesamo tostato poiché di deteriora facilmente.

Tutti non devono essere assunti ogni giorno perché sono oli raffinati. Non chiudere mai la padella quando li utilizzi, puoi cucinare solo a basse temperature.

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