L’importanza dell’acido folico

L’acido folico o la Vitamina B9, è una delle vitamine per le donne di maggiore importanza. Molto spesso è consigliata l’integrazione di questa sostanza per le donne in stato di gravidanza o per affrontare la vita in tutte le sue età poiché aiuta l’organismo in una quantità svariata di situazioni, vediamo di seguito perché questa vitamina è così importante:

  • Aiuta la produzione dei globuli rossi, di conseguenza previene l’anemia.
  • Per le donne in gravidanza è un integratore d’obbligo da assumere, poiché previene le malformazioni neonatali, evita che il bambino nasca sottopeso e aiuta la donna ad attraversare la gestazione senza problematiche.
  • Contribuisce al corretto funzionamento del sistema nervoso, del midollo osseo, del cuore e del sistema circolatorio.
  • Trasforma le proteine in energia utilizzabile.
  • Aiuta le funzioni metaboliche e previene i disturbi correlati.
  • Previene la depressione e i deficit mentali e aiuta la salute mentale.
  • Abbassa l’omocisteina nel sangue, che potrebbe dare problematiche anche gravi al cuore e alla circolazione sanguigna (favorisce la trombosi).

Ovviamente, come saprete già, è sempre meglio assumere le vitamine e i sali minerali attraverso il cibo, che deve essere cucinato nella maniera opportuna per non perdere tutte le sostanze nutritive.

Ma in quali cibi è contenuto l’acido folico?

  • Sono gli alimenti ricchi di acido folicoVerdure: asparagi, bieta, broccoli, cavolfiore, cavolo, cavolini di Bruxelles, carciofi, cime di rapa, fagiolini, pomodori, patate, senape.
  • Frutta fresca e secca: arance, avocado, clementine, mandarini, mandorle, noci, nocciole, fragole, pistacchi, pompelmo.
  • Legumi: ceci, fagioli, lenticchie, piselli.

L’assunzione raccomandata per maschi adulti e femmine adulte è di 400 µg al giorno. A scopo d’esempio, preparare un’insalata mista fresca con lattuga, prezzemolo, sedano, peperoni rossi (anche crudi) assicura un fabbisogno quotidiano di Vitamina B del 75%. L’assunzione di acido folico si modifica solo in caso di gravidanza (500 µg) e allattamento (600 µg). E’ caldamente raccomandato iniziare il prima possibile l’assunzione di acido folico se si sta programmando una gravidanza, almeno 3 mesi prima, e terminarne l’assunzione 3 mesi dopo il parto.

Quali sono i disturbi legati alla carenza di acido folico?

Alimenti ricchi di acido folicoLa mancanza di Vitamina B9 può provocare disturbi anomali e svariati che sono spesso difficilmente accostati a tale mancanza, come ad esempio:

  • Astenia e debolezza psichica e mentale.
  • Pallore.
  • Unghie, pelle e capelli fragili e secchi.
  • Mal di testa e capogiri.
  • Disturbi dell’umore, irritabilità e depressione.
  • Sonno disturbato.
  • Difficoltà di concentrazione.